La nostra vita quotidiana è fatta di incontri. Non potrebbe essere altrimenti e a maggior ragione per chi svolge una professione come la mia. Una parte di essi non ha un seguito e rimane limitata al solo momento iniziale; un’altra continua nel tempo, mantenendosi a un livello di semplice conoscenza;…
Luca Tosi
L’immagine del Covid vista dall’acquario (l’acqua dei social)
Covid-19 e dintorni. E’ una storia che mi ha restituito il senso della provvisorietà e di come le situazioni possano cambiare, in maniera drastica, da un momento all’altro. Chi avrebbe immaginato, durante la festa di San Silvestro, di essere costretto a indossare le mascherine di protezione due mesi dopo? Chi…
In viaggio verso il mare
Avevo due anni ed è un’esperienza che ho vissuto solo per via riflessa: ma mi è stata raccontata così tante volte che è come se ne fossi stato partecipe. Avere una 2CV negli anni sessanta non era comune, almeno in Italia. Mio padre l’aveva acquistata nel 1965 da un rivenditore…
L’immagine del Covid vista dall’acquario (aspettando una nuova alba)
Un bollettino al giorno, scandito in modo rituale alle 18, rovescia le nostre abitudini quotidiane. Il caffè, il passeggio in centro e la chiacchierata per la strada, lasciano il posto all’ascolto della conferenza stampa della protezione civile e al computo del numero delle vittime e dei contagi. E non basta…
Il caffè sullo stomaco
Credo che un buon comunicatore non possa prescindere dalla chiarezza. Un grande direttore di giornale, Giulio De Benedetti, monarca della Stampa per oltre vent’anni, ammoniva sovente i suoi redattori raccomandando loro di essere chiari: «Devono capirvi tutti – diceva loro con toni imperativi – prima di scrivere pensate alla portinaia…
L’immagine del Covid vista dall’acquario (dall’avanzare dell’epidemia allo stop dell’11 marzo)
Che idea mi sono fatto del Covid 19, delle conseguenze che ha determinato in questi due mesi e mezzo di contagio e del modo con il quale è stato rappresentato dagli organi di informazione? Ammetto che alcuni capitoli della storia non li ho compresi del tutto e sono anzi convinto…
L’assalto ai vesponi (ma senza baionetta)
Li chiamano in tanti modi: calabroni, bofonchi, vesponi. Forse quest’ultimo rende meglio l’idea e li definisce per come sono: gialli, neri, più grandi di una vespa comune. Si trovano soprattutto in campagna e vengono fuori quando le temperature raggiungono un livello accettabile. Possono usare la canna fumaria per farci i nidi,…
Gli occhi del gatto
Come è cambiato il nostro punto di osservazione durante la fase di emergenza sanitaria. Ho provato a descriverlo in queste righe, pubblicate il 16 marzo. Mi chiedo quale sia la stella polare di questi giorni. La risposta, in fondo, è semplice: rispettare le regole che ci vengono date. Può essere…
Il lockdown e la radiocronaca dei nipotini
Il lockdown, inteso nel senso più restrittivo, sta per terminare. Il ricordo di quanto è accaduto – o non accaduto – dall’11 marzo a oggi, durerà per sempre. Che cosa mi resta di questa fase storica di blocco totale? Premesso che durante questo periodo, benché intervallato da alcuni giorni di…
Perché è nato questo blog
Sono nato ad Arezzo il 26 luglio 1963. Nel 1980 ho iniziato a collaborare con l’emittente radiofonica Radio Onda di Pietramala. Negli anni successivi, dopo altre esperienze radiofoniche, sono diventato collaboratore della Nazione di Firenze, del Tirreno di Livorno e del periodico Arezzo sport. Nell’ottobre 1983 ho avuto l’opportunità di entrare…