• Pensieri e Parole
  • Viaggiare con la fantasia
  • Occhio sul mondo
  • Lo sfogo della Domenica
  • Note di vita
    • Storia di una passione
    • Chi sono
    • Contatti

Articoli recenti

  • Lo specchio che non riflette
  • Il silenzio dei centri storici
  • Il pacchetto al telefono
  • La ruggine sui binari
  • Il lago è tratto (e l’Italia da amare)
  • L’acqua sotto i ponti
  • Il mostro di pietra e quello invisibile
  • Le notti di Visso
  • Fuoco? No: acqua!
  • Crescere o venir su?
  • É arrivato l’arrotino?
  • Gli imprevisti di un viaggio sulle tracce della storia
  • La carta del prosciutto
  • Il rosso stinto del chilometro 107
  • Storia, questa sconosciuta
Appunti & Spunti

Riflessioni e Pensieri di Luca Tosi

Appunti & Spunti

Riflessioni e Pensieri di Luca Tosi

  • Pensieri e Parole
  • Viaggiare con la fantasia
  • Occhio sul mondo
  • Lo sfogo della Domenica
  • Note di vita
    • Storia di una passione
    • Chi sono
    • Contatti
Lo sfogo della Domenica

I tesori sacrificati

di Luca Tosi Posted on 20 Giugno 202021 Giugno 2020

Abbiamo a disposizione un’infinita di luoghi che il mondo ci invidia. L’Italia e le sue regioni sono ricche di testimonianze storiche di epoche passate, spesso unite alla bellezza naturale di un paesaggio da cartolina.  Giusto ammettere che ogni angolo del nostro territorio parla di sé, poiché custodisce un patrimonio di storia che è naturale conoscere e valorizzare.

Ecco: la parola chiave dello sfogo di questa domenica risiede proprio in questo verbo: valorizzare. Siamo convinti che venga fatto tutto il possibile per tutelare i siti turistici che abbiamo la fortuna di possedere? Non sarebbe possibile migliorare la qualità dell’offerta per consentire al turista di visitarli senza troppi pensieri?

È dunque la gestione dell’accoglienza, a mio modo di vedere, l’aspetto meno trascurabile del problema ed è un dilemma che si trascina, ormai, da parecchio tempo. D’altronde il coordinamento, più o meno corretto, degli aspetti logistici, compresa la semplice salvaguardia del luogo interessato, può trasformare una visita da sogno in una parentesi da dimenticare.

È opportuno riconoscere che la fruizione dei beni artistici e culturali, negli ultimi anni, sia stata facilitata, ma non sempre i servizi di benvenuto raggiungono livelli minimi di sufficienza.

Questo è il versante sul quale, a mio parere, sarebbe opportuno operare con maggiore sollecitudine. Quante volte vi è capitato di sentirvi chiedere informazioni dal turista di passaggio e di non essere stati in grado di fornirgli la risposta voluta? «Guardi, non saprei dirle, può rivolgersi nel posto X all’ora Y. Forse trova qualcuno». Oppure: «Boh, non so».

Quando segnalo di agevolare la fruizione al pubblico di un sito turistico, mi riferisco, dunque, in primo luogo, a quella serie di informazioni, complete e ben coordinate, che dovrebbero essere reperibili in ogni momento. In poche parole: si dovrebbe sapere esattamente a chi rivolgersi, come e quando. Non sempre questo è possibile e non sempre per la cattiva volontà, o negligenza, del turista.

In secondo luogo, è necessario garantire al viaggiatore quel livello di dignitosa accoglienza che ha diritto di pretendere: servizi igienici puliti e funzionanti, corsie preferenziali per le persone meno fortunate, spazi dove sostare anche solo per riprendere fiato, luoghi di ristoro nei quale acquistare beni essenziali a prezzi non esorbitanti. Se non è disponibile l’aperitivo alla moda poco importa, basta che siano vendute bevande fresche, e prodotti per fermare lo stomaco, senza che sia richiesto un esborso fuori misura per poterli comprare.

La presenza dei luoghi dove si vendono souvenir, bigiotteria, o ricordi da custodire più o meno gelosamente, può incuriosire e ci sta, a patto che i gestori non speculino in misura irragionevole sul valore simbolico degli oggetti messi in vendita.

Tutto il resto lo considero complementare. Non è indispensabile, per esempio, la presenza in loco del ristorante tipico con i prodotti del territorio, dove il servizio, di solito, non è all’altezza delle aspettative e nel quale il cliente è costretto a rifugiarsi nei menù turistici dai prezzi maggiorati.

Esprimo quindi il desiderio che il lavoro organizzativo alla base dell’accoglienza sia strutturato in modo meno frammentario, con un coordinamento più efficace, che assecondi le esigenze degli ospiti dando loro il modo di sapere chi, come e che cosa.

Con tutto ciò, nessuno mette in dubbio la professionalità dei singoli operatori. Molti di loro sono di giovane età e meritano di essere incoraggiati per continuare nel modo migliore un cammino professionale comunque impegnativo. Ma proprio attraverso un’adeguata pianificazione complessiva diventa possibile ottimizzare anche il contributo dei singoli e, di conseguenza, l’impegno che sono chiamati ad assolvere.  

Buona domenica e scusate lo sfogo.

Luca Tosi
ItaliaToscanaTurismo
Luca Tosi
Sono nato ad Arezzo il 26 luglio 1963. Nel 1980 ho iniziato a collaborare con l’emittente radiofonica Radio Onda di Pietramala. Negli anni successivi, dopo altre esperienze radiofoniche, sono diventato collaboratore della Nazione di Firenze, del Tirreno di Livorno e del periodico Arezzo sport. Nell’ottobre 1983 ho avuto l’opportunità di entrare a Teletruria come collaboratore: sono stato telecronista di vari campionati di calcio, redattore di cronaca e sport, e curatore di alcuni programmi culturali dell’emittente, nella quale lavoro ancora oggi. Nell’anno in cui ho deciso di avviare questo blog, con l’aiuto di un caro amico ingegnere, Nicola Impallomeni, compio 57 anni di vita e quaranta di professione. Forse, era giunto il momento di creare qualcosa di personale per raccontare e raccontarsi. Lo studio della lingua italiana, e il gusto per l’ordine, sono stati gli aspetti più importanti della mia formazione letteraria. Se dovessi prediligere un tipo di scrittura nel quale mi ritrovo, e che ho cercato di portare avanti in questi anni, potrei dire la “scrittura ordinata”, schematica, senza per questo essere monotona. Tralascio ogni altro riferimento alla carriera (collaborazioni con la Rai, ricerca all’università di Perugia, progetti di programmi, uffici stampa, attività all’estero) perché diffido un po’ dei curriculum gonfiati. Non sempre sono credibili e non vorrei fare la figura del pallone bucato da uno spillo.
I tesori sacrificati

Precedente

Le luci della Biodola
I tesori sacrificati

up next

I rifiuti abbandonati e il concorso di colpa
Potrebbe piacerti anche..
Il lago è tratto (e l’Italia da amare)
Il lago è tratto (e l’Italia da amare)
Posted on 13 Settembre 2020
La ruggine sui binari
La ruggine sui binari
Posted on 27 Settembre 2020
I rifiuti abbandonati e il concorso di colpa
I rifiuti abbandonati e il concorso di colpa
Posted on 28 Giugno 202030 Giugno 2020
Il mostro di pietra e quello invisibile
Il mostro di pietra e quello invisibile
Posted on 29 Agosto 2020
La strada che verrà
La strada che verrà
Posted on 14 Giugno 2020
Fuoco? No: acqua!
Fuoco? No: acqua!
Posted on 15 Agosto 2020

Articoli pubblicati

Quando il portone rimane chiuso

Un portone chiuso, una finestra sprangata e uno stato di abbandono che suscita profonda tristezza. È la situazione, sempre più ...
Luca Tosi
12 Luglio 2020
Lo sfogo della Domenica

La strada che verrà

Oggi è il 14 giugno. Questo blog è nato poco più di un mese fa. Se è vero che è ...
Luca Tosi
14 Giugno 2020
Lo sfogo della Domenica

L'incontro col Maestro

La nostra vita quotidiana è fatta di incontri. Non potrebbe essere altrimenti e a maggior ragione per chi svolge una ...
Luca Tosi
12 Luglio 2020
Note di vita

Il saluto di Donato e il passaggio a Radio Ok

1981-82. L’Arezzo rimase primo dall’inizio alla fine del campionato e i tentativi di rimonta delle avversarie furono ricacciati indietro uno ...
Luca Tosi
2 Maggio 2020
Storia di una passione

Ricordando Anna

Scrivo questo racconto ripensando a un momento della mia vita molto particolare. Il tempo è galantuomo e ha il merito ...
Luca Tosi
12 Luglio 2020
Pensieri e Parole

Il caffè sullo stomaco

Credo che un buon comunicatore non possa prescindere dalla chiarezza. Un grande direttore di giornale, Giulio De Benedetti, monarca della ...
Luca Tosi
12 Luglio 2020
Note di vita

Crescere o venir su?

I giovani non trovano un lavoro? Tornino a occuparsi della coltivazione dei campi e riprendano in mano un’attività che, per ...
Luca Tosi
9 Agosto 2020
Lo sfogo della Domenica

L'abbazia sotto il viadotto

Non è usuale che la sede di una storica abbazia si trovi nelle vicinanze di un viadotto stradale. Inutile domandarsi ...
Luca Tosi
30 Giugno 2020
Viaggiare con la fantasia

La ruggine sui binari

CITAZIONI ANDREOTTIANE “I pazzi si distinguono in due tipi: quelli che credono di essere Napoleone e quelli che credono di ...
Luca Tosi
27 Settembre 2020
Lo sfogo della Domenica

Lo specchio che non riflette

Tutto è cominciato da alcune vecchie cartoline a colori ritrovate nel cassetto del mobile di casa. Erano un po’ spiegazzate, ...
Luca Tosi
25 Novembre 2020
Pensieri e Parole

Morte al passaggio a livello

E’ la notte del 10 marzo 1964. Il cielo è stellato, la temperatura rigida, anche se la vicinanza del mare ...
Luca Tosi
2 Maggio 2020
Viaggiare con la fantasia

Gli imprevisti di un viaggio sulle tracce della storia

La vera rivoluzione, si dice, è quella di internet e dei telefonini. Vero. Sono lontani i tempi nei quali Pc ...
Luca Tosi
28 Luglio 2020
Viaggiare con la fantasia

Non faccia cinema, faccia televisione!

«Si ricordi che lei fa televisione, non cinema!» Quante volte mi sono tornate alla mente queste parole. La frase, in ...
Luca Tosi
12 Luglio 2020
Note di vita

Il no di Angelillo

Era una bella serata di fine novembre, quella di Taranto. Il clima, benché fossimo in autunno inoltrato, era mitigato dall’effetto ...
Luca Tosi
2 Maggio 2020
Storia di una passione

I rintocchi nella valle del Pavone

Quando il viaggio si combina con la fantasia. Basta un rumore, o un’immagine più o meno insolita, per stimolare la ...
Luca Tosi
18 Giugno 2020
Viaggiare con la fantasia

Storia, questa sconosciuta

Si dice che il modo migliore per valutare l’efficacia di un titolo di studio dipenda dalla possibilità che esso offre, ...
Luca Tosi
28 Luglio 2020
Lo sfogo della Domenica

Il pacchetto al telefono

Il tema è di stretta attualità, soprattutto oggi che le vendite telefoniche, o tramite internet, hanno avuto una crescita quasi ...
Luca Tosi
4 Ottobre 2020
Lo sfogo della Domenica

In viaggio verso il mare

Avevo due anni ed è un’esperienza che ho vissuto solo per via riflessa: ma mi è stata raccontata così tante ...
Luca Tosi
12 Luglio 2020
Note di vita

L’acqua sotto i ponti

Il ponte ferroviario in fotografia è quello vicino al piccolo paese di Bagnaia, in provincia di Viterbo. Per le sue ...
Luca Tosi
6 Settembre 2020
Lo sfogo della Domenica

Un camionista come amico

É un interesse che ho sempre avuto quello per i camion. Se qualcuno mi chiedesse di spiegare com’è nato, non ...
Luca Tosi
12 Luglio 2020
Note di vita

Articoli recenti

  • Lo specchio che non riflette 24 Ottobre 2020
  • Il silenzio dei centri storici 18 Ottobre 2020
  • Il pacchetto al telefono 4 Ottobre 2020
  • La ruggine sui binari 27 Settembre 2020
  • Il lago è tratto (e l’Italia da amare) 13 Settembre 2020
  • L’acqua sotto i ponti 6 Settembre 2020
  • Il mostro di pietra e quello invisibile 29 Agosto 2020
  • Le notti di Visso 22 Agosto 2020
  • Fuoco? No: acqua! 15 Agosto 2020
  • Crescere o venir su? 9 Agosto 2020
Copyrights © 2020 Luca Tosi. All Rights Reserved.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok